Il Burro è Ancora Prodotto Da Grassi Non Caseari

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Il Burro è Ancora Prodotto Da Grassi Non Caseari
Il Burro è Ancora Prodotto Da Grassi Non Caseari
Anonim

L'Associazione dei consumatori attivi ha realizzato uno studio che mostra che 9 mesi dopo le ultime ispezioni del burro nei nostri mercati, la situazione rimane la stessa: mangiamo ancora burro prodotto con grassi non caseari.

Contrariamente alla legislazione del sistema internazionale CODEX, alcuni produttori in Bulgaria continuano a mescolare olio vegetale, grasso di scarto idrogeno o strutto.

Secondo le regole, l'olio deve contenere tra l'80 e l'82% di grassi e fino al 16% di acqua. Questo vale non solo per la Bulgaria, ma per l'intera Europa. Dopo l'ispezione degli Utenti attivi, tuttavia, sono state riscontrate gravi violazioni in 4 delle grandi società bulgare.

I marchi testati erano Bor-Chvor, Molkerel Ammerland, Sayana, Valchev, CBA, Miltex, burro Millker, Profi Milk e i due oli Hraninvest. I campioni sono stati inviati a 2 laboratori ei risultati sono stati completamente identici.

I grassi diversi dal latte si trovano nell'olio di marca CBA - 10%, Profi Milk - 64% e in entrambi gli oli Hraninvest - 48% e 38%. Il contenuto di acqua al di sopra del livello consentito è stato riscontrato nei marchi CBA - 23,47%, Miltex - 36,97%, Profi Milk - 21,55% e in entrambi gli oli di Hraninvest - 41,22% e 27,8%.

margarina
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Tuttavia, le etichette indicano un contenuto di acqua molto inferiore a quello riscontrato e in 3 delle marche di oli l'acqua nel prodotto non è nemmeno menzionata.

Secondo l'ordinanza per la produzione di prodotti lattiero-caseari nel nostro Paese, quelli prodotti da grassi non caseari devono essere contrassegnati come imitazione e sulla confezione deve essere scritto il tipo di grasso sostitutivo, nonché la sua percentuale esatta sul contenuto totale della merce.

Ma alcuni produttori aggirano ostinatamente questa legge, ingannando i consumatori. Il problema non è solo che i clienti pagano per l'olio di latte, ma consumano olio di palma, ma anche che gli oli idrogenati sono un ambiente ideale per lo sviluppo di microrganismi patogeni e quindi sono pericolosi per la salute umana.

I Consumatori Attivi sospettano che questi prodotti contraffatti siano ampiamente disponibili nei luoghi di ristorazione pubblica come alberghi, scuole e ospedali, motivo per cui richiedono una supervisione più rigorosa dei produttori.

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