2024 Autore: Jasmine Walkman | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-16 08:33
Cos'è l'iperfagia?
Insieme alla bulimia e all'anoressia, l'iperfagia è classificata come un disturbo alimentare patologico. È caratterizzato da incontrollabile e veloce ingestione di grandi quantità di cibo. L'iperfagia può essere considerata quando sono presenti almeno tre dei seguenti criteri: mangiare più velocemente della media, mangiare senza avere fame, deglutire il cibo fino a sentire pesantezza allo stomaco, disagio nel mangiare in presenza di altre persone, avversione al cibo, senso di colpa dopo aver mangiato.
In cosa differisce dalla bulimia?
Ci sono molte somiglianze tra iperfagia e bulimia, ma ciò che li distingue è il desiderio di eliminare ciò che viene ingerito nella bulimia - vomito intenzionale, lassativi, attività fisica intensa, periodi di privazione del cibo. Le vittime di iperfagia sono quasi sempre in sovrappeso, e molto spesso soffrono direttamente di obesità. Per loro, mangiare è un modo per superare i sentimenti negativi.
Quali sono i segni dell'iperfagia?
Non è sempre facile scoprire se una persona cara è affetta da iperfagia, perché fa sì che le persone si isolino e mangino in solitudine, buttino di nascosto confezioni di cibo vuote e reintegrano le riserve di cibo inosservate dagli altri.
Un chiaro indicatore è il sovrappeso. Altri segni sono irritabilità e sentimenti di tristezza, che possono sfociare anche in depressione. Ovviamente anche il comportamento della tavola è indicativo - cibo in eccesso o, al contrario - abbastanza scarso, che a sua volta parla di una precedente crisi con eccesso di cibo.
Ci sono fattori di rischio?
L'iperfagia colpisce ugualmente uomini e donne, bambini e adolescenti. Tuttavia, le ragazze hanno una predominanza nelle statistiche. Molto spesso dipendono dai modelli imposti di corpi deboli, questo li fa mangiare con parsimonia, saltare i pasti, escludere completamente grassi e zuccheri dal loro menu e tutto ciò porta a squilibrio nutrizionale, che è prerequisito per l'iperfagia.
L'iperfagia è innescata da sentimenti negativi (tristezza, paura, ansia), derivanti da esperienze infantili traumatiche (abuso fisico e mentale) o momenti drammatici della vita (perdita di una persona cara, divorzio). A volte la sensazione di deficit emotivo è cruciale: mancanza di sostegno e amore da parte dei propri cari, isolamento sociale. Tutto questo può accadere a una persona antisociale in una situazione professionale insicura, così come a una persona ambiziosa oberata di lavoro che pensa di non farcela all'altezza richiesta.
Come si cura l'iperfagia?
Come le cause dell'iperfagia sono numerosi e diversi in ogni persona e gli approcci terapeutici sono diversi. Chi è affetto dalla malattia dovrebbe consultare un nutrizionista, ma anche uno psicologo.
Il nutrizionista può preparare un programma nutrizionale individuale, costruito su diverse posizioni di base: mangiare il più spesso possibile con i membri della famiglia, masticazione lenta, consapevolezza delle dimensioni delle porzioni, spesa economica (ad esempio 1 confezione di biscotti a settimana) e altro ancora.
Lo psicologo, a sua volta, può aiutare a chiarire le radici del problema. Le terapie cognitive e comportamentali danno i migliori risultati. Il loro obiettivo è che i partecipanti imparino a riconoscere i fattori che scatenano le crisi, a gestire i sentimenti negativi e la bassa autostima.
Allo stesso tempo, cerchiamo ciò che è importante per la persona in particolare e può dare un significato aggiuntivo o diverso alla vita. Un metodo interessante che dà risultati positivi è la meditazione consapevole, che aiuta a filtrare i sentimenti negativi e a sostituirli con quelli positivi.
Consigliato:
I Danni Dell'eccesso Di Cibo Regolare
mangiare troppo è una malattia che non colpisce solo la salute fisica ma provoca molto stress a livello mentale ed emotivo. Alcune persone tendono a mangiare semplicemente perché si annoiano o perché non hanno niente da fare! Altri acquisiscono questa abitudine indesiderata per migliorare il loro aspetto fisico.
L'eccesso Di Cibo Rallenta Il Cervello
È noto che con l'età il funzionamento dei nostri organi e sistemi rallenta. La stessa cosa accade con i nostri pensieri. Ma se segui alcuni suggerimenti, godrai di molti altri anni di pensiero rapido e chiaro. Per fare questo, fai funzionare il cervello più spesso.
L'esercizio Quotidiano Neutralizza L'eccesso Di Cibo
Le feste di Natale e Capodanno che si avvicinano sono associate a pasti ricchi e abbondanti in ogni casa. Per anni, gli esperti hanno avvertito di stare attenti all'eccesso di cibo, ma pochi giorni fa gli esperti britannici hanno rivelato come l'esercizio fisico possa contrastare gli effetti negativi del consumo eccessivo.
Come Battere L'eccesso Di Cibo
Spesso mangiamo troppo senza accorgercene. Mangiamo meccanicamente, in viaggio o per noia. Quando smettere e come svezzarci dall'uso di prodotti dannosi per una bella figura? Per ridurre l'appetito e non perdere il controllo di te stesso aiutano vari integratori che rallentano la formazione dei grassi, riducono i livelli di colesterolo e migliorano il bilancio energetico.
L'eccesso Di Cibo Porta A Crisi Biliari
La maggior parte di noi ha un atteggiamento rilassato quando si tratta di dipingere un quadro su se stessi. Secondo i medici, il ricco menu che abbiamo durante le vacanze e l'eccesso di cibo può portare a disagio, dolore e persino crisi biliari.