Vietano I Grassi Trans Se Dimostrano Il Loro Danno

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Anonim

In questi giorni entrano in vigore i nuovi requisiti di etichettatura europei. Richiedono che gli allergeni alimentari siano scritti su uno sfondo colorato o con un carattere diverso.

La legge adottata non chiarisce se le sostanze pericolose debbano essere elencate nel menù degli stabilimenti in cui vengono servite.

Se ciò non viene fatto, l'altra opzione possibile è quella di mettere una lavagna in un posto ben visibile con le informazioni sulla composizione del cibo. Ad oggi, i ristoratori non sanno ancora cosa fare per rispettare la legge.

Un'altra novità sarà la dimensione delle lettere quando si scrivono gli allergeni. Devono essere di almeno 1,2 mm. Anche se il pacco è inferiore a 80 cm quadrati, le lettere devono essere di almeno 0,9 mm.

Quando il prodotto è ancora più piccolo - fino a 10 cm quadrati, i produttori sono obbligati a indicare il nome, gli ingredienti che causano allergie e intolleranze, la quantità netta e la durata di conservazione del prodotto.

Fare la spesa in un negozio
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La mancata etichettatura dei produttori comporterà sanzioni. Ad esempio, le catene di vendita al dettaglio, che offrono sempre più spesso il proprio cibo, sono attualmente fuorilegge.

Hanno il cosiddetto segni bianchi, ma questa etichetta manca della colonna "produttore". E in generale, in caso di etichettatura errata e incoerenza delle informazioni fornite, l'ipermercato è responsabile, anche se il produttore è diverso.

Finora, solo le carni bovine sono tenute a fornire informazioni sull'origine degli alimenti. Dal 1 aprile 2015 ce ne saranno per maiale, pollo, manzo, pecora e capra.

Un altro è il caso dei grassi trans. Su di loro non è stata ancora presa una decisione comune a Bruxelles. Ma se si dimostrasse indiscutibilmente che sono dannosi, il nostro Paese sosterrà il divieto del loro utilizzo nella produzione alimentare.

L'Agenzia bulgara per la sicurezza alimentare sostiene i requisiti adottati e monitorerà l'attuazione dei nuovi regolamenti per l'etichettatura delle merci.

Nei primi mesi gli ispettori non imporranno multe e atti, ma scriveranno solo prescrizioni affinché i produttori possano orientarsi nella nuova situazione.

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