Salsicce Di Cavallo Al Posto Del Manzo Nel Nostro Paese

Salsicce Di Cavallo Al Posto Del Manzo Nel Nostro Paese
Salsicce Di Cavallo Al Posto Del Manzo Nel Nostro Paese
Anonim

Lo scandalo con l'investimento non regolamentato di carne di cavallo nella produzione di semilavorati e insaccati continua a crescere.

Quasi tutti i paesi in Europa sono interessati e il numero di prodotti che contengono carne di cavallo.

A seguito della notifica ricevuta tramite il Food and Feed Reporting System (RASFF), l'Agenzia bulgara per la sicurezza alimentare si è impegnata a inviare più di 100 campioni per l'analisi del DNA a vari laboratori europei nel solo marzo 2013.

Salsicce di cavallo
Salsicce di cavallo

I risultati dei primi 25 campioni inviati sono stati ricevuti all'inizio di questa settimana. Secondo il laboratorio tedesco, che li ha testati per la presenza non regolamentata di carne di cavallo è stato trovato in quattro dei campioni prelevati.

I prodotti, in cui sono state trovate tracce di DNA equino, appartengono a due dei più grandi trasformatori di carne sul mercato bulgaro.

Nei prodotti a base di carne e salsicce dell'azienda Karlovo "Bonnie" AD e dell'azienda Petrich "Mes Co" EOOD si trovano le tracce di carne di cavallo. Sono già state prese misure per ritirare dal mercato le partite di carne equina in questione anziché di carne bovina.

Salsicce di cavallo al posto del manzo nel nostro paese our
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Secondo gli esperti di Agenzia bulgara per la sicurezza alimentare (BFSA) le sanzioni che saranno imposte ai produttori in questione saranno, il massimo consentito dalla legge, dell'importo di BGN 10.000.

La domanda più importante a cui gli ispettori BFSA sperano di trovare una risposta è se i trasformatori sapessero che la carne che inserivano nella produzione era carne di cavallo o se erano stati ingannati dai loro fornitori.

La BFSA prosegue con l'intensificarsi delle ispezioni nella rete commerciale, e nel frattempo predisporrà una notifica informativa agli Stati membri dell'Unione Europea, attraverso il sistema RASFF.

Secondo il dottor Yordan Voynov, capo della BFSA, non c'è motivo di preoccupazione da parte dei cittadini. I prodotti di entrambe le aziende non rappresentano in alcun modo un pericolo per la salute umana e non sono pericolosi per il consumo.

Il motivo per scaricarli dalla rete commerciale è il contenuto fuorviante indicato sulle loro etichette.

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