Supportano I Produttori Di Latte Autoctoni Fino A 10 Giorni

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Video: Puntata 10 - La produzione di latte biologico 2024, Settembre
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Anonim

C'è una possibilità nativo produttori di latte ricevere sussidi diretti. Una decisione in merito può essere presa dalla Commissione europea nei prossimi dieci giorni, informa EconomikBg.

Le misure di sostegno che la Commissione valuterà saranno mirate ai settori lattiero-caseari delle repubbliche baltiche, Bulgaria e Romania, duramente colpiti dall'embargo russo sulle merci europee.

Nonostante la ferma posizione del commissario per l'agricoltura Phil Hogan contro l'interferenza diretta nei prezzi di mercato e gli aiuti finanziari diretti agli agricoltori, è probabile che ciò accada perché diversi governi dell'UE stanno spingendo per questo.

Euro
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La Bulgaria è tra i paesi più indirettamente colpiti dall'embargo russo, sebbene il nostro paese non sia uno dei principali esportatori di prodotti lattiero-caseari verso la Russia.

L'industria lattiero-casearia nazionale ha sofferto dopo che altri importanti esportatori di latte colpiti dall'embargo hanno iniziato a importarlo in Bulgaria.

Ciò ha portato a un'immediata riduzione dei prezzi di acquisto delle materie prime e ha inferto un duro colpo a numerosi produttori locali.

Se ci saranno aiuti mirati per i produttori di latte sarà chiaro il 7 settembre, quando si terrà una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri dell'agricoltura dei 28 Stati membri.

Latte
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Bruxelles si oppone fermamente al pagamento di sussidi aggiuntivi agli agricoltori, che ancora oggi ricevono quasi 56 miliardi di euro l'anno in sussidi alla produzione.

Il commissario Hogan è fermamente convinto che non farebbe nuove proposte per incoraggiare l'intervento del governo invece di costringere i produttori a cercare nuovi mercati per i loro prodotti.

Il commissario ritiene che il prezzo di acquisto eccessivamente basso del latte sia dovuto a un complesso di fattori, tra cui la sua sovrapproduzione a livello mondiale, la debole domanda di latte in Cina, la crisi finanziaria greca e altri.

Secondo il ministero dell'Economia, le perdite bulgare dall'embargo russo sono stimate in 82 milioni di euro, di cui 44 milioni di euro sono le perdite realizzate nel settore lattiero-caseario.

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