Dovremmo Rinunciare All'agnello A Pasqua?

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Video: L'agnello di Pasqua, e la coerenza dell'onnivoro 2024, Novembre
Dovremmo Rinunciare All'agnello A Pasqua?
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Anonim

Con l'arrivo di Pasqua, quando l'agnello è tradizionalmente preparato, vegetariani e carnivori hanno nuovamente incrociato le spade sui social network e non solo. E questa volta la questione se mangiare carne ha provocato accuse e aspre polemiche tra le due parti, che le hanno fatto riflettere. Il caso è stato commentato da Uti Bachvarov e dalla vegana Joanna Karatsaneva, che da anni non mette una briciola sulla sua tavola.

Secondo un famoso chef bulgaro, non c'è motivo di rinunciare a mangiare l'agnello a Pasqua, perché questo rito fa parte di un'antichissima tradizione tipica del nostro Paese. Allo stesso tempo, però, ha espresso un atteggiamento positivo nei confronti del digiuno pasquale e ha sottolineato che attraverso di esso si può almeno staccare un po' dal mondo consumistico in cui ci troviamo.

Non sono contro vegetariani e vegani, ma credo che ognuno dovrebbe fare ciò che vuole senza danneggiare l'autostima e la salute degli altri. La vita è molto diversa e deliziosa, ha detto al mattino il proverbiale chef nello studio della Bulgaria.

Barbecue
Barbecue

Secondo Uti, chiunque decida di rinunciare alla carne dovrebbe fare una scelta consapevole e non passare da un estremo all'altro, perché può danneggiare sé stesso e i propri figli. Bachvarov crede anche che quando una persona aderisce a una certa dieta, non dovrebbe proclamarla costantemente, perché grava sui suoi parenti e incorre nel loro atteggiamento negativo.

L'argomento è trattato anche da Joanna Karatsaneva, che oltre a pronunciarsi contro il consumo di carne, ha ricordato anche il vero significato del digiuno pasquale.

Pasqua
Pasqua

Non dovremmo guardare i digiuni solo dalla loro parte fisica. Attraverso di loro, l'obiettivo è entrare in empatia con le sofferenze di Cristo e purificarsi sia nel corpo che nello spirito, ha detto Karatsaneva.

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