Lo Yogurt Ci Aiuta Con La Depressione

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Anonim

I probiotici, che sono contenuti nello yogurt, migliorano l'umore delle persone perché influenzano il funzionamento del cervello, dicono gli esperti. La ricerca passata ha confermato che questi batteri colpiscono il cervello dei roditori, ma finora non è stato confermato che colpiscano gli esseri umani.

I ricercatori hanno scoperto che le persone che consumavano latte due volte al giorno per un mese avevano un'attività cerebrale alterata.

Questo cambiamento è stato osservato nelle reazioni a compiti correlati all'attenzione emotiva, monitorando come il cervello risponde alle emozioni, nonché durante il riposo cerebrale.

I batteri intestinali simbiotici sono noti per proteggere da una serie di malattie, poiché rafforzano il sistema immunitario, facilitano il mantenimento della normale pressione sanguigna, aiutano la digestione. Questi batteri sono in realtà un complesso ecosistema di microrganismi che vivono nell'apparato digerente umano.

È noto che quando è stressato o qualche altra emozione, il cervello invia segnali all'intestino, che possono portare a disturbi gastrointestinali. La ricerca dimostra che i segnali in realtà si muovono nella direzione opposta.

Yogurt
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Lo studio ha coinvolto 36 donne di peso normale e di età compresa tra 18 e 53 anni. Lo studio è stato condotto da esperti dell'Università della California, Los Angeles, e la persona responsabile dello studio era la dott.ssa Kristen Tilish.

Le donne sono state divise in tre gruppi di 12 persone: nel primo gruppo i partecipanti hanno mangiato latte con ceppi probiotici come Streptococcus thermophiles, Lactobacillus bulgaricus e Bifidobacterium animalis due volte al giorno.

Il secondo gruppo consumava latte senza batteri vivi e nel terzo gruppo le donne non mangiavano affatto latticini. Le donne sono state esaminate prima e dopo lo studio.

Ad ogni sessione, gli specialisti hanno iniziato la prima scansione cerebrale di cinque minuti a riposo, mentre le donne giacevano con gli occhi chiusi. Alle donne è stato quindi chiesto di svolgere un compito che fosse effettivamente correlato alla loro attenzione emotiva.

In questo compito, il cervello è stato scansionato e durante questo tempo i partecipanti hanno collegato diversi volti sullo schermo del computer, esprimendo rabbia e paura, con altre persone che apparivano.

I risultati mostrano che le donne del primo gruppo avevano una ridotta attività nella parte del cervello che è effettivamente responsabile del tatto. Le donne del gruppo che hanno mangiato latte non probiotico, così come le donne del terzo gruppo, non hanno avuto alcun cambiamento in questa parte del cervello.

Gli scienziati sperano di essere presto in grado di determinare quali sono questi segnali provenienti dai batteri intestinali che portano a questo cambiamento nell'attività cerebrale.

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