Non Evitare I Grassi Saturi Se Vuoi Rimanere In Salute

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Video: Cosa sono GRASSI SATURI e GRASSI INSATURI - Sono buoni o dannosi? - Nutrizione in pillole 2024, Settembre
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Anonim

I grassi sono macronutrienti. Cioè, i nutrienti che consumiamo in grandi quantità e ci danno energia. Ogni molecola di grasso è composta da una molecola di glicerolo e tre acidi grassi, che possono essere sia saturi, monoinsaturi o polinsaturi.

Ciò che fa questa "saturazione" è il numero di doppi legami F nella molecola. Gli acidi grassi saturi non hanno doppi legami, gli acidi grassi monoinsaturi hanno un doppio legame e gli acidi grassi polinsaturi hanno due o più doppi legami.

Cibi ricchi di Grassi saturi sono carni grasse, strutto, latticini interi come burro e panna, noci di cocco, olio di cocco, olio di palma e cioccolato fondente.

Infatti, i grassi contengono una combinazione di diversi acidi grassi. Non sono grassi saturi puri o puri mono o polinsaturi. Anche alimenti come la carne di manzo contengono quantità significative di grassi mono e polinsaturi. I grassi per lo più saturi (come l'olio) tendono ad essere solidi a temperatura ambiente, mentre i grassi per lo più insaturi (come l'olio d'oliva) sono liquidi a temperatura ambiente.

Come altri grassi, i grassi saturi contengono 9 calorie per grammo.

Perché le persone pensano che i grassi saturi siano dannosi?

Già nel 20 ° secolo, c'era una grande epidemia di malattie cardiache in America. Era una malattia rara, ma è diventata rapidamente la prima causa di morte, come lo è ancora.

I ricercatori hanno imparato che mangiare grassi saturi sembra aumentare i livelli di colesterolo nel sangue. Questa era una scoperta importante all'epoca, poiché era noto che la presenza di colesterolo alto era associata ad un aumentato rischio di malattie cardiache.

Ciò ha portato alla seguente ipotesi:

Non evitare i grassi saturi se vuoi rimanere in salute
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Se i grassi saturi aumentano il colesterolo e il colesterolo causa malattie cardiache, deve significare che i grassi saturi causano malattie cardiache.

Tuttavia, l'affermazione non si basa su prove sperimentali nell'uomo. Questa ipotesi (chiamata ipotesi della dieta del cuore) si basa su ipotesi, dati osservativi e studi sugli animali.

Sebbene ora disponiamo di molti dati sperimentali sugli esseri umani che mostrano che queste ipotesi iniziali sono sbagliate, alle persone viene ancora detto di evitare i grassi saturi per ridurre il rischio di malattie cardiache.

Grassi saturi può aumentare il colesterolo LDL (cattivo), ma anche il colesterolo HDL (buono).

È importante capire che la parola colesterolo è spesso usata in modo errato.

HDL e LDL, colesterolo buono e cattivo, non sono in realtà colesterolo, sono proteine che trasportano colesterolo note come lipoproteine.

LDL significa lipoproteine a bassa densità e HDL significa lipoproteine ad alta densità.

In primo luogo, gli scienziati misurano solo il colesterolo totale, che include il colesterolo sia in LDL che in HDL. In seguito hanno appreso che mentre l'LDL è associato a un rischio maggiore, l'HDL è associato a un rischio ridotto. Il colesterolo totale è in realtà un marker molto sbagliato perché include HDL. Quindi avere un HDL alto (protettivo) contribuisce effettivamente ad aumentare il colesterolo totale.

Poiché i grassi saturi aumentano i livelli di LDL, sembra logico presumere che ciò aumenterà il rischio di malattie cardiache. Ma gli scienziati hanno ignorato il fatto che i grassi saturi aumentano anche l'HDL.

Con questo in mente, una nuova ricerca mostra che LDL non è necessariamente un male perché ha diversi sottotipi.

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• LDL piccole e dense: queste sono piccole lipoproteineche può facilmente penetrare nella parete arteriosa, portando a malattie cardiache.

• Grandi LDL: queste lipoproteine sono grandi e soffici e non penetrano facilmente nelle arterie.

Le particelle piccole e dense sono anche molto più suscettibili all'ossidazione, che è un passaggio cruciale nel processo delle malattie cardiache. Le persone con particelle LDL prevalentemente piccole hanno un rischio tre volte maggiore di malattie cardiache rispetto a quelle con particelle LDL prevalentemente grandi.

Quindi, se vogliamo ridurre il rischio di malattie cardiache, vogliamo avere particelle LDL per lo più grandi e il minor numero possibile di piccole.

Attenzione

Ecco un'informazione interessante che viene spesso ignorata dai nutrizionisti: mangiare grassi saturi cambia le particelle di LDL da piccole a grandi. Ciò significa che sebbene i grassi saturi possano aumentare leggermente l'LDL, cambiano l'LDL in un sottotipo benigno che è associato a un ridotto rischio di malattie cardiache.

Anche gli effetti dei grassi saturi sull'LDL non sono così drammatici come si potrebbe pensare. Sebbene aumentino l'LDL a breve termine, molti studi a lungo termine non hanno trovato alcun legame tra il consumo di grassi saturi e i livelli di LDL.

Gli scienziati hanno ora capito che non si tratta solo della concentrazione di LDL o della dimensione delle particelle, ma del numero di particelle di LDL (chiamate LDL-p) che galleggiano nel flusso sanguigno. Le diete a basso contenuto di carboidrati ad alto contenuto di grassi saturi possono abbassare l'LDL-p, mentre le diete a basso contenuto di grassi possono avere effetti negativi e aumentare l'LDL-p.

I grassi saturi causano malattie cardiache?

I presunti effetti nocivi dei grassi saturi sono la pietra angolare delle moderne linee guida dietetiche. Tuttavia, nonostante decenni di ricerca e miliardi di dollari spesi, gli scienziati non sono ancora stati in grado di dimostrare un legame chiaro.

Diversi studi recenti, che combinano i dati di molti altri studi, hanno scoperto che non c'è davvero alcun legame tra consumo di grassi saturi e malattie cardiache.

Ciò include una revisione di 21 studi con un totale di 347.747 partecipanti pubblicati nel 2010. La loro conclusione: non c'è assolutamente alcun legame tra grassi saturi e malattie cardiache.

Non evitare i grassi saturi se vuoi rimanere in salute
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Un'altra revisione, pubblicata nel 2014, ha esaminato i dati di 76 studi (sia studi osservazionali che studi controllati) con un totale di 643.226 partecipanti. Non hanno trovato alcun legame tra grassi saturi e malattie cardiache.

Abbiamo anche una revisione sistematica della collaborazione Cochrane che combina i dati di una serie di studi controllati.

Secondo una recensione pubblicata nel 2011, la riduzione dei grassi saturi non ha alcun effetto sulla morte o sulla morte per malattie cardiache.

Tuttavia, hanno scoperto che la sostituzione dei grassi saturi con grassi insaturi ha ridotto il rischio di problemi cardiaci (ma non di morte) del 14%.

Questo non significa che i grassi saturi siano "cattivi", solo che alcuni tipi di grassi insaturi (soprattutto Omega-3) sono protettivi, mentre i grassi saturi sono neutri.

Quindi, gli studi più grandi e migliori sui grassi saturi e le malattie cardiache mostrano che non esiste un collegamento diretto.

Le autorità sanitarie hanno speso grandi quantità di risorse per ricercare il legame tra grassi saturi e malattie cardiache. Nonostante migliaia di scienziati, decenni di lavoro e miliardi di dollari spesi, questa ipotesi non è ancora supportata da alcuna buona prova.

Il mito dei grassi saturi non è stato dimostrato in passato, non è stato dimostrato oggi e non sarà mai dimostrato perché è semplicemente sbagliato.

Le persone hanno mangiato grassi saturi per centinaia di migliaia (se non milioni) di anni, ma l'epidemia di malattie cardiache è iniziata cento anni fa.

E ricorda: la dieta non è l'unico motivo per cui le persone contraggono o non contraggono malattie cardiache. Anche i tuoi geni e le tue abitudini di vita (come fumo, esercizio fisico e stress) giocano un ruolo.

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