5 Prodotti Di Stagione Da Mangiare A Febbraio

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Video: Febbraio: gli alimenti di stagione, spiegati dal nutrizionista 2024, Novembre
5 Prodotti Di Stagione Da Mangiare A Febbraio
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Anonim

I prodotti di stagione sono più freschi, maturi naturalmente e raccolti al momento giusto, quindi hanno un gusto e un aroma molto più ricchi e un valore nutritivo più elevato.

Il consumo di frutta e verdura di stagione mantiene anche le esigenze nutrizionali naturali del nostro corpo e crea una diversità equilibrata nella nostra dieta durante tutto l'anno.

Eccone cinque da mangiare questo mese.

1. Sedano

Fino alla fine della sua lunga stagione (settembre-aprile) il sedano non è molto utilizzato nel nostro Paese. Il suo aspetto insolito può impedire alle persone di prepararlo, ma è molto facile da usare e ha un meraviglioso sapore delicato. Aggiungilo alla tua zuppa o stufato preferito.

I francesi lo consumano più spesso con la salsa Rémoulade: sedano crudo grattugiato, maionese fatta in casa, senape di Digione e succo di limone appena spremuto.

Lo sapevi che il sedano deriva dalla coltivazione del sedano selvatico, che ha una piccola radice commestibile ed è citato anche nell'Odissea di Omero.

Note nutrizionali: nel sedano sono presenti numerose vitamine e minerali, in particolare vitamina C, potassio e fosforo.

2. Pastinaca

Pastinaca
Pastinaca

Sebbene abbia il suo gusto caratteristico, la pastinaca è una radice economica e semplice che può essere utilizzata in una varietà di combinazioni. Provalo facendo la marinata con olio d'oliva, miele, timo fresco e sale marino da cuocere in forno. Il gusto e l'aroma aumentano al diminuire della temperatura esterna, quindi la pastinaca ha il sapore migliore quando viene rimossa a metà o alla fine dei mesi invernali.

La pastinaca può essere utilizzata nella preparazione di cibi invernali, pasticcini e marmellate.

Lo sapevi che in Italia i maiali allevati per il prosciutto di Parma di alta qualità mangiano spesso pastinaca.

Note nutrizionali: le pastinache sono una buona fonte di vitamina C, fibre, acido folico e potassio.

3. Nar

Nar
Nar

Durante la stagione fino a marzo, la buccia del melograno ha un colore rosa e il suo nucleo contiene centinaia di semi succosi rosa brillante che possono essere usati per torte o per fare varie dolci tentazioni. La buccia bianca che separa i chicchi è molto amara - quasi immangiabile - quindi il modo più semplice per preparare la frutta è tagliarla a metà, tenere la metà tagliata sopra una ciotola ampia e picchiettare leggermente la buccia con un cucchiaio di legno per far uscire i semi.

Lo sapevi che il nome inglese di melograno melograno deriva dal latino medievale - pōmum / mela / e grānātum / semi /.

Note nutrizionali: I melograni hanno proprietà antiossidanti molto elevate e sono ricchi di potassio, vitamina C, niacina e fibre.

4. Rabarbaro

rabarbaro
rabarbaro

I gambi delle foglie sono usati per il cibo. Sono particolarmente apprezzati in Germania, recentemente importati in Bulgaria da alcune grandi catene alimentari. Questo ortaggio perenne e facile da coltivare merita un posto in Bulgaria. I manici vengono utilizzati per guarnizioni, zuppe, salse, marmellate, composte. Si raccolgono in maggio-giugno quando sono giovani. Poi diventano ruvidi e hanno una faccia. Le foglie sono velenose perché contengono acido ossalico.

Il rabarbaro è in realtà un ortaggio della famiglia Lapad (Polygonaceae).

Note dietetiche: il rabarbaro è una buona fonte di fibre e contiene livelli moderati di vitamina C e calcio. Gli studi hanno collegato la produzione di fibra di rabarbaro al colesterolo basso.

5. Arance rosse

Arancia rossa
Arancia rossa

A differenza delle arance tradizionali, le arance rosse sono solo nella stagione da dicembre a maggio perché dipendono da determinate condizioni climatiche per sviluppare il loro colore rosso. Il pigmento viola è dovuto alla presenza di antociani, antiossidanti, che si trovano anche nei mirtilli, lamponi, riso nero e altri alimenti. L'aroma caratteristico dell'arancia rossa funziona particolarmente bene nella lattuga invernale.

Lo sapevi che il colore arancione prende il nome dal frutto, non viceversa, e la parola arancione in inglese deriva dal sanscrito naranga, che significa fragrante.

Note dietetiche: le arance rosse sono una ricca fonte di fibre e vitamina C, ma a quanto pare quando il nucleo del frutto o il succo sono esposti all'aria, il contenuto di vitamina C diminuisce in tempi relativamente brevi.

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