Nutrizione Nella Dispepsia

Video: Nutrizione Nella Dispepsia

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Video: Nutrizione Enterale - sondino naso gastrico 2024, Settembre
Nutrizione Nella Dispepsia
Nutrizione Nella Dispepsia
Anonim

La dispepsia è una condizione associata all'indigestione. Nella maggior parte dei casi si manifesta con la comparsa di bruciore di stomaco, gonfiore, nausea, sensazione di tensione.

Una delle cause più comuni di dispepsia è la cattiva alimentazione. Pertanto, per affrontare il problema, è necessario seguire una certa dieta.

Evitare cibi grassi e fritti. Cerca di limitare l'assunzione del cosiddetto cibo spazzatura. Ciò significa che non dovresti essere tentato da patatine fritte, hamburger, dessert, patatine, pizza e tutti quei prodotti in agguato nelle catene di fast food.

Anche cialde Kupeshki, croissant, torte e crostate possono causare problemi di stomaco. Se mangi un tale prodotto culinario, prova a prepararlo a casa: salverai sicuramente il tuo corpo da un mucchio di sostanze nocive.

Attenzione alle carni grasse e ai brodi pesanti. È imperativo enfatizzare frutta e verdura e piatti in forma liquida. Sono utili zuppe, porridge e stufati. Anche creme e puree di frutta.

Zenzero
Zenzero

È bene enfatizzare prodotti come cavoli, carote, mele, uova. Anche la tahina di sesamo, l'olio d'oliva e il miele sono adatti al consumo. Coccolati con pollo, pesce magro, ricotta.

Condisci i tuoi piatti con menta, rosmarino o zenzero. Queste spezie non sono solo estremamente profumate, ma anche medicinali.

Mangia lentamente e mastica bene. È assolutamente controindicato per il paziente mangiare troppo in modo sistematico o sottoporsi a diete drastiche che richiedono la fame.

Cerca di assumere piccole porzioni 3-4 volte al giorno. Lasciare intervalli di 3-4 ore tra i pasti. Quando si mangia, evitare di bere acqua o altri liquidi in grandi quantità.

Non combinare troppi cibi di tipo diverso, perché questo a volte influisce sul processo digestivo. Tra i pasti, fai passeggiate, yoga o sport per accelerare la digestione.

Inoltre, cerca di non mangiare a tarda notte. Gli esperti consigliano di lasciare un intervallo di almeno 3 ore tra l'ultimo pasto e l'ora di coricarsi.

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