Tè Dall'antichità Ai Giorni Nostri

Tè Dall'antichità Ai Giorni Nostri
Tè Dall'antichità Ai Giorni Nostri
Anonim

Dai più antichi documenti scritti cinesi è chiaro che in Cina il tè veniva usato come rimedio già nel 2700 a. C. I monaci buddisti coltivano la pianta del tè nei giardini del monastero e diffondono la cultura del tè in Cina, Tibet, India e Giappone.

Nel 14° secolo, le prime notizie della bevanda esotica arrivarono sulla Via della Seta in Europa. I portoghesi, che possiedono le migliori navi e sono abili commercianti, consegnano i primi carichi di piante di tè a Lisbona.

Le prime spedizioni di tè arrivarono in Inghilterra solo nel 1652-1654. A quei tempi, il tè era una rarità, una merce esotica disponibile solo per nobili e ricchi mercanti.

La pianta del tè è un arbusto o albero sempreverde. Le foglie disposte successivamente sono oblungo-ovate, appuntite e finemente dentate. I fiori sono bianchi, a cinque petali e dall'aroma gradevole. I frutti sono triangolari. La pianta del tè necessita di un clima tropicale o subtropicale, quindi cresce fino a 2100 metri sul livello del mare.

La maggior parte degli specialisti del tè preferisce la specie Camelia sinesis. Pochi sanno che il tè verde proviene principalmente da questa specie, oltre che dal tipo di C. japonica in Giappone.

In base alla sua qualità e al paese di provenienza, il tè verde viene estratto dalle foglie raccolte ed essiccate. Il processo di produzione usuale è la cosiddetta bruciatura, in cui le foglie appena raccolte vengono trattate per breve tempo con vapore e poi essiccate.

Tè

Le foglie vengono raccolte in diversi stadi di sviluppo e in diverse stagioni, il che influisce sul contenuto di caffeina, sul rapporto tra principi attivi e aroma.

Empiricamente, le proprietà curative più conosciute e scientificamente provate si applicano solo al tè verde.

Gli attuali risultati scientifici mostrano che il tè verde ha una serie di effetti curativi, inclusa la capacità di proteggere dal cancro.

Un fatto interessante è che le antiche culture della Cina e dell'India "conoscevano" un'energia luminosa molto speciale chiamata Qi. Credevano che questa energia fosse contenuta in tutte le sostanze naturali e avesse poteri curativi.

Oggi, la fisica moderna sta seguendo le orme di queste energie di energia fine, note anche come biofotoni. L'energia emessa dalle cellule è probabilmente responsabile delle proprietà curative dei principi attivi del tè.

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