Ibisco Sabdarifa

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Video: Ibisco Sabdarifa

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Video: Hibiscus Sabdariffa aka Roselle 2024, Novembre
Ibisco Sabdarifa
Ibisco Sabdarifa
Anonim

Ibisco sabdarifa / Hibiscus sabdariffa / è una specie di ibisco originaria dell'Africa occidentale. Si trova in molti posti in tutto il mondo, tra cui Ghana, India, Senegal, Mali, Nigeria, Congo, Gambia, Malesia e altri. La pianta è conosciuta in modo diverso nei diversi paesi. Si chiama frutto rosella, canapa rosella, juta siamese e altri. L'ibisco sabdarifa è famoso nel mondo per il suo tè karkade rossastro, che è fatto da esso. Per questo motivo, la pianta è talvolta chiamata karkade.

Hibiscus sabdarifa è un arbusto alto circa 3 metri. È caratterizzato da foglie allungate di colore verde chiaro, diverse su un picciolo rosso. I fiori sono relativamente grandi, rosso intenso, fino a dieci centimetri di diametro. L'ibisco sabdarifa è una pianta molto apprezzata, poiché quasi ogni sua parte viene utilizzata per qualche scopo, sia culinario che medicinale.

Composizione di ibisco sabdarifa

La pianta contiene molte sostanze utili, il che la rende un rappresentante estremamente prezioso della fauna. Ibisco sabdarifa è una fonte di acido tartarico, acido citrico e acido maleico. Contiene anche aminoacidi e proteine. Hibiscus sabdarifa contiene anche glicosidi, polisaccaridi e flavonoidi.

Tè all'ibisco sabdarifa

Come già accennato, l'ibisco sabdarifa sta guadagnando popolarità grazie alla bevanda calda che si ottiene dalla pianta, il cosiddetto giacinto. È stato preparato fin dall'antichità ed era molto apprezzato dai faraoni e dai sacerdoti egizi. Si chiama la bevanda degli dei.

Tè all'ibisco
Tè all'ibisco

È interessante notare che per la preparazione del famoso tè vengono prese tazze di fiori ibisco sabdarifa. Una volta che il fiore sboccia, il calice cresce notevolmente, acquisendo nel frattempo un aspetto carnoso. Le tazze vengono poi raccolte e lavorate per fare una bevanda calda.

Tè rossastro da ibisco sabdarifa ha un sapore agrodolce. Ha un effetto rinfrescante e tonificante. La bevanda affascina non solo con il suo gusto ma anche con il suo delizioso aroma floreale. Il tè può essere bevuto sia caldo che freddo.

Questo lo rende una bevanda preferita non solo durante i freddi mesi invernali, ma anche durante la calura estiva. La cosa interessante della bevanda, tuttavia, è che se presa calda, aumenta la pressione sanguigna. Quando si è raffreddato, lo abbassa. Il tè Karkade è noto per i suoi infiniti benefici per la salute come componente di varie bevande come cocktail e frullati.

Cucinare l'ibisco sabdarifa

Ibisco sabdarifa utilizzato per vari scopi culinari. Le foglie fresche dell'erba vengono utilizzate in varie insalate. I semi della pianta sono usati come spezia. Vengono macinati e utilizzati in stufati, zuppe, risotti e sformati.

L'ibisco sabdarifa può essere usato per preparare bevande diverse dal karkade. Ad esempio, i fiori della pianta in Giamaica vengono utilizzati per fare una bevanda a cui si aggiungono rum, miele (o zucchero) e zenzero. A Trinidad e Tobago, la pianta aromatica viene utilizzata nella preparazione di specifiche birre locali.

A Panama, mescolano una bevanda con il colore di ibisco sabdarifa, in cui, oltre allo zenzero e allo zucchero, vengono aromatizzate con cannella, chiodi di garofano e noce moscata. Una bevanda speciale con la partecipazione della pianta esotica viene preparata durante alcune vacanze in famiglia nelle Indie Occidentali e in Messico.

Gli infusi dell'erba sono molto apprezzati in Senegal, Mali e Gambia. Ben fredde, possono essere utilizzate non solo per affinare cocktail e succhi, ma anche per aromatizzare gelati e creme. Il dessert risultante avrebbe proprietà abbastanza utili.

Marmellata di ibisco
Marmellata di ibisco

I cinesi preparano anche una bevanda dalla stessa pianta, che viene combinata con tè verde e vino. Preferiscono anche mangiare i petali di questo tipo di ibisco dopo che sono stati canditi. La pianta viene utilizzata anche per fare gelatine, composte, salse. Ibisco sabdarifa utilizzato anche per colorare pere in scatola, ananas e mele cotogne.

Benefici dell'ibisco sabdarifa

I benefici dell'ibisco sabdarifa sono noti all'umanità da molti secoli. La pianta ha un effetto tonico e tonico. Agisce come un diuretico e aiuta con problemi ai reni. Secondo molti studi, questo tipo di ibisco aiuta a ridurre i grassi nocivi e il colesterolo pericoloso nel corpo. Protegge anche da infarto e ictus.

La pianta rafforza i vasi sanguigni e ha un effetto benefico sul tratto gastrointestinale e sul fegato. Calma il sistema nervoso ed è quindi consigliato alle persone che hanno una psiche più fragile e sono spesso depresse o hanno paure irragionevoli. Per il suo sapore agrodolce, il tè di ibisco sabdarifa è consigliato anche per i postumi di una sbornia. Rinvigorisce e disseta.

L'erba aiuta con raffreddore e influenza e allevia anche gli spasmi. La sua assunzione regolare sotto forma di tè migliorerà sicuramente le condizioni dei tuoi organi interni e rifornirà il corpo delle vitamine e degli acidi di cui ha bisogno per essere sano e tonico.

Come riportato in precedenza, il tè di ibisco sabdarifa ha la capacità di normalizzare la pressione sanguigna. Un recente studio che ha coinvolto persone di età compresa tra i trenta e i settant'anni con ipertensione ha scoperto che il karkade è stato in grado di abbassare la pressione sanguigna fino al 7,2%.

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