Dragoncello

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Anonim

Dragoncello (Artemisiae Dracunculus) è della famiglia delle Asteraceae. È una pianta perenne con fusto erbaceo. Forma brevi steli sotterranei - rizomi, con uno spessore delle singole radici di 1-2 cm Lo stelo è ramificato, semi-eretto o eretto e durante la fioritura raggiunge un'altezza di 2 m.

Foglie di dragoncello sono lanceolate-lineari, verdi, verde chiaro e verde-biancastro, e i fiori sono raccolti in infiorescenze rotonde - cestini. Sono piccoli, biancastri, incolori o giallastri. I semi di dragoncello sono di colore marrone chiaro o marrone, a forma di uovo, piccoli, lunghi 0,6 mm e le loro qualità si conservano per 3-4 anni.

Il dragoncello culturale proviene dalla Mongolia e dalla Siberia meridionale. C'è anche il dragoncello selvatico, ma ha un gusto e un aroma più deboli. Foglie fresche e rametti di dragoncello sono adatti come spezia per insalate, antipasti e salse varie. I ramoscelli secchi e freschi vengono utilizzati negli impianti di conserve per conservare pomodori, cetrioli, per fare senape, infusi e aceto di dragoncello. Secondo alcune recensioni, il dragoncello è anche molto adatto per condire zuppe e piatti a base di pollame, pesce e funghi, sebbene il taros conferisca a questi prodotti un gusto gradevole.

Composizione di dragoncello

Le foglie di dragoncello sono ricche di vitamine e olio essenziale. Contengono inoltre calcio, magnesio, potassio, fosforo, ferro e cenere. Le quantità esatte in dragoncello sono 0,80% di olio essenziale (60-75% dragoncello), flavonoidi, glicosidi, inulina, vitamine e altri. Nella medicina popolare sono usati come diuretici. L'olio essenziale è usato come spezia in profumeria e come spezia da liquore.

Pollo al dragoncello
Pollo al dragoncello

Cucinare con il dragoncello

Dragoncello è una delle spezie più famose che hanno un aroma unico e specifico. Conosciuto anche come taros, il nome latino del dragoncello è Artemisia dracunculus L. Il dragoncello è una delle spezie più importanti della cucina europea, con due tipi di pianta: dragoncello francese e russo. Il dragoncello è molto utilizzato in cucina, essendo un gadget estremamente adatto nella preparazione di alcuni tipi di piatti di pesce, oltre a tutti i tipi di piatti a base di uova, in particolare le frittate.

Il dragoncello si presta bene alla preparazione di patchouli e altre specialità salate in gelatina. Il dragoncello va bene e nella preparazione di insalate, risotti e sformati, in cui il dragoncello esalta il gusto di formaggi e carni. Puoi anche aggiungere il dragoncello alle verdure stufate sott'olio. Il taros è un'ottima spezia per la cucina mediterranea, poiché la pasta e la pasta preparate, così come le salse, acquisiscono un gusto e un aroma gradevole e specifico.

Foglie di dragoncello sotto aceto - è un modo tradizionale per conservare il dragoncello fresco, che si prepara mettendo delle foglie fresche in un barattolo o bottiglia, su cui si versa aceto di mele o vino. L'impasto viene lasciato in ammollo per una settimana, poi le foglie vengono utilizzate in varie preparazioni culinarie e aceto, in varie insalate, minestre acide o come medicinale.

Dragoncello
Dragoncello

Dragoncello in crescita

È importante sapere che il dragoncello è una pianta resistente al freddo. I rendimenti di qualità della massa fogliare si ottengono solo quando vengono forniti umidità e sostanze nutritive ottimali nel terreno, nonostante il fatto che tolleri la siccità temporanea. Il terreno deve essere privo di erbacce. Cresce meglio su terreni profondi, strutturali e permeabili. Il dragoncello si propaga per via vegetativa dividendo i rizomi o per germogli. I rizomi vengono rimossi e divisi in parti in modo che ci siano 2-3 gemme in ciascuna.

Le parti divise del dragoncello vengono piantate a file di circa 30 cm in modo che le gemme si trovino a livello della superficie del terreno. Successivamente, tra i filari seminati si formano solchi di dragoncello, il cui scopo è l'irrigazione durante i mesi estivi. Quando si piantano aree più grandi di dragoncello, è preferibile utilizzare talee. A questo scopo in giugno o luglio vengono tagliati gli steli fuori terra e da essi vengono ricavate talee con una lunghezza di 10-15 cm, disposte in solchi con una profondità di 5-6 cm e una distanza tra i solchi di 5 -6 cm, tra le talee - 4-5 vedi

È buono il radicamento del dragoncello da effettuare in impianti di coltivazione per mantenere un'umidità ottimale della miscela di letame, aria e temperatura non superiore a 18-20 gradi. Le talee di dragoncello in tali condizioni attecchiscono in 10-15 giorni. Da un cespuglio di dragoncello di 3-4 anni si possono ottenere circa 50-60 talee oppure il cespuglio può essere suddiviso in 100 germogli.

Il dragoncello viene essiccato in stanze ombrose e ariose.

Dragoncello secco
Dragoncello secco

Benefici del dragoncello

Il dragoncello facilita la respirazione, rafforza il sonno e normalizza l'acidità del succo gastrico. Le foglie di dragoncello stimolano l'appetito e sono una meravigliosa decorazione di ogni piatto. Riducono l'amaro lasciato da alcuni farmaci e normalizzano l'acidità del succo gastrico.

Il dragoncello è consigliato per disturbi digestivi (gonfiore, flatulenza, colopatia spastica, colite), ipotensione e/o iposecrezione gastrica, anoressia, gotta, ritenzione idrica, malattie cardiache, malattie renali, malattie del fegato, ascite.

Esternamente applicazione di dragoncello può essere utilizzato per alleviare il dolore in caso di nevralgie e reumatismi.

I benefici del dragoncello: Grazie al suo alto contenuto di vitamine, potassio, magnesio, calcio e fosforo, può essere considerato un integratore naturale che ti aiuterà a migliorare la tua digestione e rafforzare il tuo sistema immunitario.

L'infuso di dragoncello si prepara da un cucchiaino di erbe essiccate in un bicchiere di acqua bollente; Applicare 2-3 tazze al giorno.

Attenzione! In grandi quantità può rallentare la coagulazione del sangue, quindi non è consigliabile consumare due settimane prima dell'intervento, poiché è controindicato per le donne in gravidanza o in allattamento.

Medicina popolare con dragoncello

Nell'antica Grecia, le persone masticavano foglie di dragoncello per sbarazzarsi del mal di denti. Hanno un effetto calmante grazie all'alto livello di eugenolo, un olio essenziale con proprietà antisettiche e anestetiche. La pianta ha anche dimostrato di ridurre la gengivite e l'alitosi. Eccotene alcune applicazioni del dragoncello nella medicina popolare.

Per un'elevata immunità

Grazie alle sue forti proprietà immunostimolanti, ad alto contenuto di antiossidanti, vitamina C e composti attivi, il dragoncello rafforza l'immunità dell'organismo, proteggendolo da infezioni e raffreddori. Puoi includere questa spezia nella tua dieta quotidiana aggiungendola al tuo cibo o puoi provare il tè al dragoncello.

Tè al dragoncello
Tè al dragoncello

Per il trattamento dei problemi digestivi

Il dragoncello è usato come tonico per la digestione perché aiuta il fegato a stimolare la produzione di bile, accelerando il processo di eliminazione delle scorie dal corpo. La pianta lenisce problemi come la sindrome dell'intestino irritabile e l'indigestione. Aiuta anche nella produzione di succo gastrico, stimolando i movimenti intestinali peristaltici. È utile anche in caso di accumulo di gas nell'intestino e stimola l'appetito. Si consiglia di bere 2-3 tazze di tè al giorno, preparato da un cucchiaio di erbe essiccate, a cui si aggiunge una tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti e filtrare.

Contro i batteri

L'olio essenziale di dragoncello ha proprietà antibatteriche ed è in grado di combattere due dei batteri più pericolosi: Staphylococcus aureus ed E.coli. La pianta ha il potere di neutralizzare l'azione dei radicali liberi sull'organismo che causano malattie. L'olio di dragoncello può essere utilizzato anche come rimedio contro i vermi intestinali. Si prepara con 25 g di foglie di dragoncello e 250 ml di olio. Le foglie della pianta vengono mescolate in un frullatore con l'olio per un minuto, dopodiché il liquido risultante viene filtrato con una garza. Conservare l'olio in un contenitore di vetro in frigorifero per un massimo di una settimana.

Regola le mestruazioni

Il dragoncello è utile per la salute del sistema riproduttivo femminile grazie alla sua capacità di regolare il ciclo mestruale e l'ovulazione, ed è anche usato come agente anti-infertilità. L'infuso di questa pianta lenisce anche i sintomi della sindrome premestruale. È preparato da un cucchiaio di erbe essiccate e tritate aggiunte a un bicchiere di acqua calda. Coprire per 15 minuti, quindi filtrare. Consumare 2-3 ogni giorno.

Olio di dragoncello

Olio essenziale di dragoncello aiuta con disturbi digestivi, spasmi muscolari, problemi respiratori e malattie ginecologiche. È anche un forte alleato nella lotta contro le allergie primaverili e la sensibilità ai pollini. L'olio di dragoncello ha effetti antivirali e antinfiammatori. Ha anche proprietà antiallergiche.

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