2025 Autore: Jasmine Walkman | [email protected]. Ultima modifica: 2025-01-23 10:24
Quando senti parlare della Francia, una delle prime associazioni che fai, immagino, abbia a che fare con la cucina. Tuttavia, quasi nessuno di voi penserebbe al Lione. Questa bellissima città è riconosciuta come simbolo e centro dell'arte culinaria francese.
Lione è pittorescamente situata su diverse colline, dove si incontrano due dei grandi fiumi francesi, il Rodano e la Senna. Da lì rivela la migliore vista della parte centrale della città - fiumi tortuosi, numerosi ponti. La parte più bella di questa città è la vecchia Lione, situata sul sito di un villaggio medievale tra Fuvier e Sona.
È diviso in tre parti, una per ciascuna delle tre cattedrali: Saint Jean, Saint George e Saint Paul. Le strade, che corrono parallele al fiume nel centro storico, sono collegate da passaggi, corridoi e cortili molto bizzarri e belli che attraversano gli edifici. Questi passaggi hanno avuto un ruolo importante durante la seconda guerra mondiale, quando servivano da rotte segrete e nascondigli per la resistenza francese.
La storia della cucina lionese inizia con il ricongiungimento di alcune famiglie borghesi locali. A causa della scarsità che si verificava in quel periodo, furono costretti a licenziare il personale, e così i cuochi, che persero il lavoro, crearono i primi ristoranti a Lione.
Sono queste donne le fondatrici della gloria culinaria della città e non è un caso che siano state chiamate le madri di Lione. Con l'aiuto dei loro ristoranti, il cibo buono e gustoso è andato oltre le case borghesi ed è diventato disponibile per i cittadini comuni.
Il più famoso di questi cuochi è Madre Brasie, che crea piatti unici di pollo con tartufo e carciofi con fegato d'oca. Queste donne hanno dato motivo di pensare allo stereotipo del ruolo degli uomini in cucina. Molti dei famosi chef maschi di Lione hanno iniziato la loro formazione con queste donne ambiziose e forti.
Nel 1925, il critico culinario francese Cournonsky definì Lione la capitale mondiale della gastronomia. La città è riuscita a mantenere questa reputazione per più di 90 anni nonostante la forte concorrenza.
Il cibo a Lione è un cult. Il leggendario chef Paul Bocuse, 89 anni, nominato il migliore al mondo, è più di un simbolo della città. Dice che in cucina dovrebbero essere usati solo prodotti freschi e che le ricette dovrebbero essere semplici e facili da realizzare. Sono questi i principi che rendono la cucina lionese una vera delizia per i sensi e per il palato.
I francesi chiamano Lione la città del palato. C'è letteralmente un'enorme abbondanza di cibo buono e gustoso che soddisfa i criteri di Paul Bocuse. Ciò è dovuto anche al fatto che intorno a Lione abbondano le aree dichiarate dove vengono coltivati vari alimenti specifici. Ad esempio, i famosi polli di Bres - sono un simbolo della bandiera francese con le sue piume bianche, la cresta rossa e le zampe blu.
I lionesi prendono le loro prelibate trote dai fiumi alpini, le anguille ei granchi dai laghi vicini. Ci sono diverse famose regioni vinicole della zona, che producono vini di tutte le categorie - dal beaujolais di frutta, fino a 500 euro per bottiglia di vini complessi come l'Hermitage e il Cote Roti.
I ristoranti più famosi di Lione sono i pub di carne chiamati Bouchons, dove si possono trovare capolavori della cucina locale. Tra i piatti locali più apprezzati c'è l'insalata di Lione, che consiste in diversi tipi di foglie verdi con pancetta fritta a fette spesse, crostini di pane e un uovo alla coque.
Nel menù di Lione / guarda la gallery / trovi anche quiche di Lione, cosce di rana fritte, gallo in pentola con salsa al vino, salsiccia di Lione farcita con pezzi di pancetta di maiale, pollo con granchi e funghi, polpette di pesce, coniglio ripieno di castagne, porri al midollo, pane ripieno di salame, tartufi e pistacchi, frittelle con prosciutto, pollame e funghi, zuppa di zucca, torta di noci, mele caramellate, mekis al limone e tanto altro.
Uno dei luoghi da non perdere se si va a Lione sono le sale storiche. Sono stati istituiti nel 1859 e rinnovati nel 2006 e da allora hanno preso il nome da Paul Bocuse. Oltre alle sale di Lione, ci sono oltre 40 mercatini panoramici all'aperto. Ci sono anche oltre 20 ristoranti con stelle Michelin.
Se decidi di andarci, non te ne pentirai. Lione è un vero paradiso sia per il palato che per l'anima.
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