2024 Autore: Jasmine Walkman | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-16 08:33
Negli ultimi anni i frutti esotici stanno prendendo sempre più piede nel nostro Paese e la voglia di provare cose nuove e sconosciute ci porta in parti del mondo sempre più lontane. Senza dubbio uno dei più esotici è tamarillo.
Tamarillo, detto anche albero di pomodoro, che può essere coltivato come albero in vaso o da giardino, cresce estremamente velocemente. Il tamarillo appartiene alla famiglia delle patate ed è originario delle parti settentrionali del Sud America.
Il luogo esatto di origine non è completamente specificato, ma secondo alcuni esperti, la patria dell'albero del pomodoro potrebbe essere la Bolivia, l'Ecuador, il Cile o le Ande in Perù. È ampiamente coltivato in Brasile, Colombia e Argentina.
tamarillo in crescita
Tamarilo È facilmente piantato per talea e la sua cura non è così complicata, il che lo rende adatto alla coltivazione di giardinieri alle prime armi.
L'albero può crescere all'aperto o in un vaso capiente, ma non sopporta temperature molto basse. L'altezza del tamarillo raggiunge i 4 metri, ma coltivato in casa può essere potato fino a 2 metri.
Non è pretenzioso con fertilizzanti e terricci, ma ha bisogno di un ambiente ben drenante, perché troppa umidità può ucciderlo in poche ore.
Tamarilo propagato per talea e semi, e l'intercettazione ha molto successo. Per accelerare la germinazione dei semi, possono essere lavati e asciugati, quindi riposti in freezer per 1 giorno. Quindi piantare in vasi con terra e germinazione dopo 5-6 giorni.
L'albero di tamarindo ama i luoghi soleggiati e luminosi, quindi dovrebbe trovarsi in tali luoghi. Un fertilizzante speciale può essere usato per concimare, ma funzionerebbe anche il fertilizzante per pomodori.
Il tamarillo cresce molto velocemente: in un solo anno raggiunge oltre 1 metro. Comincia a dare i suoi frutti tra 1,5 e 2 anni dopo la semina e può essere attivo per almeno altri 5-6 anni. Con la cura adeguata è possibile dare frutti anche 11-12 anni.
Tamarilo in cucina
Tamarilo non è ancora un frutto molto diffuso nel nostro Paese, ma sta gradualmente conquistando il cuore dei cuochi giurati. Il frutto ben maturo ha un nocciolo morbido edibile, un sapore atipico e un colore rosso. Sebbene l'albero sia chiamato pomodoro e la somiglianza del frutto con il pomodoro sia estremamente grande, non hanno nulla in comune.
C'è una caratteristica importante in termini di consumo di tamarillo - Quando si sente l'odore dell'albero, si avverte un odore sgradevole perché l'intero albero è tossico. Tuttavia, i frutti sono completamente commestibili, ma solo se hanno raggiunto la perfetta maturità, quando sono completamente rossi.
I semi del tamarindo acerbo sono amari e possono causare problemi di stomaco. I frutti verdi possono anche agire come un debole veleno, quindi solo quelli rossi trovano posto in cucina.
Il tamarillo non ha il sapore caratteristico della frutta: può essere dolce e succoso, ma puoi sentire leggere note affumicate-salate, che non sempre soddisfano i gusti di tutti.
Il tamarillo viene spesso utilizzato nelle ricette di insalate, antipasti e secondi piatti e può essere considerato anche un degno sostituto dell'avocado. Il tamarillo non è oleoso come l'avocado, il suo nucleo è molto più acquoso. Quando tagli il frutto vedrai piccoli semi neri, ma sono commestibili e non possono essere rimossi.
Tamarilo può essere consumato fresco, ma è possibile subire un trattamento termico, viene aggiunto non solo nelle ricette salate ma anche in quelle dolci. Se vuoi consumare direttamente il tamarindo, taglialo a metà e usa un cucchiaino per incidere il torsolo.
Si può condire sia con zucchero che con sale. Il tamarillo può essere consumato anche sotto forma di succo, bevanda tradizionale dei paesi montuosi del Sudamerica.
Il tamarillo si può cuocere facilmente, come le altre verdure. Cuocere un tamarillo o una padella senza grassi è un ottimo e facile contorno al piatto principale.
Gli chef esperti più spesso lo aggiungono come contorno al pesce e i più coraggiosi lo usano come ripieno per varie torte. Non rischiare di friggere il tamarindo, perché c'è il pericolo reale che l'intera cucina si sporchi. La cottura al forno rimane il modo migliore e allo stesso tempo sano.
Benefici del tamarindo
Tamarilo è un frutto molto utile perché fornisce all'organismo grandi quantità di fosforo, calcio e vitamina C. Il frutto è ricco di magnesio, potassio, vitamine del gruppo B e antiossidanti.
Il consumo di tamarindo aiuta a rafforzare le ossa e il sistema immunitario, purifica il corpo dalle tossine accumulate, aiuta l'elasticità delle articolazioni. Tuttavia, come qualsiasi altro frutto utile, il tamarindo non deve essere esagerato. Si ritiene che la porzione giornaliera non debba superare i 150 g.
In 100 g di tamarindo ci sono solo 40 calorie, pochi grassi e zuccheri della frutta, il che lo rende molto adatto al consumo da parte di chi segue una dieta.