Provato: I Cibi Grassi Sono Come Una Droga

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Anonim

Un altro effetto negativo dei cibi grassi è stato ottenuto dagli scienziati della Vanderbilt University di Nashville, secondo la rivista scientifica Helion. Un nuovo studio ha dimostrato che i cibi ricchi di grassi animali possono creare dipendenza e persino avere un effetto farmacologico sul sistema nervoso.

Secondo gli esperti, questo effetto è dovuto all'effetto del grasso sull'importante gene mTORC2. È noto per controllare l'attività delle cellule nervose nel centro di saturazione del cervello.

Siamo sempre rimasti colpiti dal cibo grasso e delizioso che gli animali e gli esseri umani possono mangiare, anche quando si sentono sazi. La dieta ipercalorica e grassa ci fa mangiare troppo, che è uno dei motivi principali per cui le persone obese non possono evitare di ingrassare, perdere peso e mantenere un peso normale. Abbiamo condotto una serie di esperimenti cercando di capire perché questo sta accadendo, ha affermato il professor Aurelio Galli, autore del nuovo studio.

L'ingegnere genetico e il suo team dimostrano il loro punto dopo una serie di esperimenti eseguiti su diverse generazioni di topi di laboratorio. I ricercatori hanno osservato il cervello e le cellule di diversi gruppi di roditori, alcuni dei quali seguivano una dieta normale e il resto una dieta ricca di grassi e altri cibi ipercalorici.

Durante lo studio, i ricercatori hanno ripetutamente confrontato l'attività cerebrale dei due gruppi di roditori. Dai dati ottenuti, hanno scoperto che il colpevole di ciò è il gene mTORC2, responsabile della trasmissione dei segnali tra i neuroni e della produzione e percezione della dopamina (l'ormone del piacere).

Gli scienziati hanno iniziato a monitorare una nuova popolazione di topi. In alcuni di loro, il gene non ha funzionato. L'osservazione di loro ha mostrato che non mangiavano troppo, non importa quanto cibo gli veniva dato. Pertanto, gli scienziati hanno visto che è questo elemento della natura umana che sblocca la tendenza a mangiare di più. Tuttavia, gli scienziati sono rimasti sorpresi nello scoprire che quando i grassi sono stati inclusi nel menu dei roditori, il gene è diventato attivo e mangiano troppo.

Secondo gli scienziati, questi disturbi sono dovuti al fatto che l'accesso dei nostri antenati ai cibi grassi e dolci era molto limitato. Il nostro cervello, grazie al lavoro di mTORC2 e al piacere che proviamo nel mangiare grassi e dolci, tende a cercare costantemente questo tipo di cibo, che oggi possiamo ottenere in quantità illimitate.

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