2024 Autore: Jasmine Walkman | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-16 08:33
I glicosidi sono determinate molecole in cui uno zucchero è legato a qualcos'altro. I glicosidi svolgono diversi ruoli importanti negli organismi viventi. La maggior parte delle piante immagazzina sostanze importanti sotto forma di glicosidi inattivi.
Quando queste sostanze sono necessarie, i glicosidi si legano all'acqua e ad un enzima e la parte zuccherina viene separata, rendendo la sostanza chimica utilizzabile. Molti di questi glicosidi vegetali sono usati come medicinali.
La molecola del glicoside è composta da due parti: una parte zuccherina, chiamata glicone, e una parte non zuccherina, nota come aglicone o gene.
Benefici e tipi di glicosidi
I glicosidi contenuti nelle piante medicinali, a seconda della natura chimica dell'aglicone, sono suddivisi in diversi gruppi principali.
flavonoidi glicosidi - i loro agliconi sono flavoni, flavonoli, ecc. Il loro nome deriva da "flavus" - giallo, poiché sono colorati dal giallo pallido al giallo-arancio. Questi pigmenti sono estremamente comuni e si trovano in quasi tutte le piante e parti di piante.
Danno il colore giallo ai fiori, ma si trovano anche nelle foglie, radici e frutti. Questi glicosidi aumentano la stabilità dei vasi sanguigni capillari e ne aumentano l'elasticità.
Per questo motivo vengono utilizzati per emorragie di varia origine, ma anche come misura preventiva per la sclerosi iniziale dei vasi sanguigni. Stimolano il cuore, abbassano la pressione alta. flavonoidi glicosidi sono importanti antiossidanti naturali - proteggono la vitamina C dall'ossidazione.
fenolico glicosidi - i loro agliconi sono fenoli o acidi fenolici. Si trovano principalmente nelle piante delle famiglie Willow e Pyrenean. Alcuni glicosidi fenolici hanno evidenza di azione coleretica e biliare.
Glicosidi antociani: questo gruppo comprende i coloranti rosso, blu e viola contenuti nei frutti e nei fiori di molte piante. Influenzano la permeabilità dei capillari, hanno azione antinfiammatoria e vengono utilizzati in alcuni problemi agli occhi.
Aumentano l'acuità visiva anche in condizioni di scarsa illuminazione. Gli antociani hanno una spiccata attività in questo senso glicosidicontenuto nei frutti dei mirtilli.
Antraglicosidi - trovati principalmente nella famiglia Lapad, Fagioli, Spille, Creme e Frangola. Questi glicosidi sono noti da tempo come lassativi o purganti per la stitichezza cronica.
Cardiaco glicosidi - Il loro nome deriva dal loro effetto specifico sul muscolo cardiaco. Insieme ai loro effetti benefici sul cuore, sono altamente tossici, motivo per cui il loro uso dovrebbe essere sempre sotto controllo medico.
Cumarine glicosidi - in questo gruppo sono noti circa 200 composti. Sono distribuiti principalmente nelle famiglie Sedefchevi, Rozotsvetni, Slozhnotsvetni, Kartofovi, Sennikotsvetni. Alcuni dei loro derivati hanno effetti antispasmodici e diuretici, mentre altri dilatano i vasi sanguigni.
Glicosidi iridoidi - hanno un sapore molto amaro. Alcuni di loro sono forti antibiotici con azione antimicotica e antibatterica. Altri sono appetitosi, altri hanno un chiaro effetto sedativo. Alcuni glicosidi iridoidi hanno effetti antinfiammatori e ipotensivi.
Tioglicosidi - sono glicosidi che contengono zolfo. Sotto l'influenza degli enzimi, si scompongono e rilasciano olio essenziale, che irrita le mucose e la pelle. Hanno un'azione antimicotica e batteriostatica e alcuni di loro hanno un effetto coleretico.
Cianogeno glicosidi - durante la loro decomposizione emettono acido cianidrico. Si trovano nei semi, foglie e radici di alcune piante.
Fonti di glicosidi
A quanto pare, i glicosidi si trovano in piante medicinali ed erbe, frutta e verdura. Ogni erba o frutto contiene un certo tipo di glicoside, che determina alcuni degli effetti benefici.
Danno da glicosidi
Alcuni dei glicosidi elencati non sono solo utili ma anche dannosi. Ad esempio, l'acido cianidrico viene rilasciato dai glicosidi cianogeni.
Per questo motivo l'uso delle erbe medicinali deve avvenire sotto controllo medico e non deve superare le dosi giornaliere indicate per evitare complicazioni indesiderate.