Erbe A Tavola Di Natale: Leggende E Usanze

Video: Erbe A Tavola Di Natale: Leggende E Usanze

Video: Erbe A Tavola Di Natale: Leggende E Usanze
Video: ERBE SPONTANEE, COME RICONOSCERLE E RACCOGLIERLE 2024, Novembre
Erbe A Tavola Di Natale: Leggende E Usanze
Erbe A Tavola Di Natale: Leggende E Usanze
Anonim

Le erbe accompagnano la tavola di Natale e la festa stessa fin dall'antichità. Le leggende narrano di erbe legate al Natale, all'infanzia di Gesù Cristo, alla vita della Vergine Maria.

Natale o Natale è una celebrazione del risveglio della spiritualità, della venuta della luce di Dio attraverso la nascita di Gesù Cristo. Simbolicamente, nacque nella notte d'inverno più buia, portando la luce divina per gli uomini.

Secondo la leggenda, ci sono diverse erbe speciali che erano presenti e hanno toccato il suo corpo la notte di Natale e durante la sua infanzia. Queste erbe di campo furono deposte nella mangiatoia, dove divennero il suo letto. Da allora, hanno portato il potere di Dio e l'hanno dato alle persone. Ecco perché queste erbe speciali sono presenti sulla tavola di Natale di molte nazioni.

Il rosmarino è associato a una leggenda sulla Vergine Maria, secondo la quale i colori dell'erba cambiavano dal bianco al blu dopo che lei vi aveva indossato i vestiti. Per questo motivo il blu è il colore tradizionale che la chiesa associa alla Vergine Maria. Secondo un'altra leggenda, gli vestì le vesti di Gesù, e la notte della sua nascita l'erba fu ricoperta di fiori e frutti, anche se non era tempo che fiorisse. Il rosmarino viene posto sulla tavola di Natale, conferendogli un aroma resinoso. Le foglie di rosmarino venivano sparse sul pavimento la vigilia di Natale nel Medioevo per dare uno speciale aroma festivo.

Colore lavanda
Colore lavanda

Secondo altre leggende, le vesti del neonato Gesù furono poste ad asciugare su un cespuglio di lavanda e poi la lavanda assunse il suo meraviglioso profumo e iniziò a fiorire. È diventata un simbolo di purezza, innocenza e immortalità. Secondo un'altra leggenda, la Vergine Maria lavò i suoi vestiti con esso e mise i vestiti lavati ad asciugare sull'erba profumata. Così i suoi vestiti sono diventati blu, grazie al tocco di lavanda.

Enyovcheto è associato alla mangiatoia in cui giaceva Gesù Cristo, faceva parte del letto. Secondo la leggenda, i fiori bianchi originali dell'erba acquisiscono il loro colore dorato lattiginoso dopo la nascita di Gesù Cristo.

Timo
Timo

Anche il timo era presente nella mangiatoia. La leggenda vuole che, come lo spirito di Dio, dia forza, coraggio e forza. Da allora, molti popoli lo hanno aggiunto ai piatti di Natale.

Si dice che anche l'apiario e la menta dei campi fossero presenti nella mangiatoia di Gesù Cristo. Kalofercheto è anche chiamato foglia biblica o crisantemo balsamico. È un simbolo di vita eterna. Secondo la leggenda, la Vergine Maria lo usò per preparare un unguento curativo.

La Salvia viene aggiunta anche ai piatti natalizi, in quanto considerata l'erba dell'immortalità e della felicità familiare. Quando Giuseppe e la Vergine Maria fuggirono dalla Giudea alla Vergine Maria, lei chiese aiuto per nasconderla in una rosa e in un cespuglio di garofani che cresceva nelle vicinanze, ma si rifiutarono. L'unico cespuglio che ospitò la Madre di Dio, il neonato e Giuseppe era Salvia. Si copriva di numerosi colori per nascondere i perseguitati. I soldati di Erode li superarono senza vederli. Pertanto, la salvia è considerata un'erba sacra dalle numerose ed enormi proprietà curative.

L'incenso viene utilizzato anche nelle cerimonie in chiesa per "fumare" la tavola la vigilia di Natale, prima dell'inizio della festa. Questa resina aromatica è nota per il fatto che i Tre Magi la portarono in dono a Gesù Bambino.

In molti paesi del mondo a Natale vengono preparati vari dolci e pani con spezie aromatiche. Tradizionalmente si utilizzano la cannella, lo zenzero, i chiodi di garofano, che oggigiorno sono diventati un simbolo degli aromi natalizi. Sono utilizzati anche per preparare fragranti bibite natalizie, insieme alla noce moscata.

Secondo le tradizioni bulgare, le noci e l'aglio devono essere presenti sulla tavola natalizia bulgara. È un'antica usanza far tritare aglio e noci mescolati con acqua. Secondo le credenze, in questo modo le forze del male vengono scacciate e vengono date salute e forza. Alla fine della vigilia di Natale, tutti in famiglia hanno immerso le dita nella ciotola di aglio e noci e si sono spalmate un po' dietro le orecchie, per la salute dell'anno prossimo.

Aglio
Aglio

Le decorazioni festive con sacchetti di erbe essiccate sono disposte sulla tavola di Natale. Essi, insieme ai rametti di pino, alle noci e all'aroma di cannella, lavanda, mirto o rosmarino donano conforto e una sensazione di calore e tranquillità. L'incenso viene utilizzato per "fumare" la tavola la vigilia di Natale, prima dell'inizio delle festività.

Buone vacanze!

Consigliato: